di Anna Donegà – 17 maggio 2022

Gli ambasciatori dell'attivismo UE

 Una squadra di quaranta giovani, tra i 18 e i 30 anni, selezionati sulla base del loro impegno in iniziative e progetti di partecipazione attiva e cittadinanza europea

Il 2022 è stato proclamato Anno Europeo dei giovani dall’Unione Europea con l’obiettivo di promuovere il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni nella vita democratica dell’Europa, sia per rafforzare e rivitalizzare il progetto comune di Unione Europea sia per sostenere, in una prospettiva post-pandemia, il loro sviluppo personale, sociale e professionale.

Nel nostro Paese il compito di coordinare le iniziative è stato affidato al Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale che, insieme all’Agenzia Nazionale per i Giovani, ha voluto costituire l’Ambassador Network dell’Anno Europeo. È composto da 40 giovani, di età compresa tra i 18 e i 30 anni selezionati sulla base della loro conoscenza dell’Europa e delle sue Istituzioni e del loro impegno territoriale in iniziative e progetti di partecipazione attiva e cittadinanza europea, di digital, green, inclusione.

Feliciana Farnese, giornalista, prima Rappresentante Nazionale degli Operatori Volontari ad essere stata eletta negli anni scorsi Presidente della Consulta nazionale del Servizio Civile Universale, è tra questi 40 Ambassador. VDossier l’ha raggiunta per capire il ruolo degli Ambasciatori e le prospettive per quest’anno europeo.

“L’impegno degli Ambasciatori – spiega Farnese – sarà quello di formarsi, avvicinarsi alle politiche pubbliche a loro dedicate e approfondirne il quadro normativo; raccontare e condividere le sfide, le iniziative e le opportunità offerte dall’Unione europea, diffonderne la conoscenza nelle scuole e nelle Università, con particolare riferimento ai Programmi europei Erasmus+, Gioventù e Corpo Europeo di Solidarietà; coinvolgere un numero maggiore di giovani ampliando l’Ambassador Network, promuovendo confronti tematici”.

Feliciana Farnese è certa che l’Anno Europeo dei giovani non sarà solo una celebrazione: “Il 2022 sarà l’anno di tutti i giovani Europei: saranno proposte conferenze, ricerche, indagini, workshop, esibizioni, momenti artistici e culturali dove sarà decisivo il coinvolgimento attivo dei giovani fin dalle fasi di pianificazione. L’Anno Europeo sarà pertanto l’occasione per trarre ispirazione dalla visione e dalle idee dei e delle giovani per continuare a rafforzare e rivitalizzare il progetto comune dell’UE, dare risposta alla grande richiesta di partecipazione nonchè stimolare una maggiore attenzione da parte dei responsabili politici nei confronti delle loro istanze e del loro sviluppo personale, sociale e professionale”.

Uno sviluppo che passa anche attraverso le esperienze di volontariato, come prosegue Feliciana Farnese “Gli ultimi dati Eurostat ci dicono che in Europa ci sono oltre 16 milioni di volontari e che si fa più volontariato nel Nord Europa. Tra i più giovani, dai 16 ai 24 anni, si impegnano rispettivamente il 20,6% in volontariato formale e per il 22,5% in volontariato informale.  L’Anno Europeo intende da un lato sensibilizzare in merito ai benefici delle attività di volontariato attraverso iniziative di informazione, orientamento e divulgazione, rivolgendosi specificamente ai giovani con minori opportunità. Dall’altro lato uno degli obiettivi dell’Anno europeo è anche quello di celebrare l’impegno di milioni di giovani europei che già dedicano parte del proprio tempo libero ad attività di solidarietà, valorizzando il contributo che il volontariato apporta in termini di coesione sociale, promozione dei valori della solidarietà all’interno dell’UE così come al singolo individuo in termini di crescita e realizzazione personale e sviluppo professionale. È inoltre significativo che nel corso del Consiglio ‘Istruzione, gioventù, cultura e sport’ dell’Aprile 2022 i ministri hanno adottato una raccomandazione del Consiglio relativa alla mobilità dei giovani volontari nell’Unione europea in cui raccomandano agli Stati membri di promuovere la mobilità dei giovani volontari in Europa”.

Per continuare ad approfondire, seguire le iniziative che saranno proposte o segnalare il proprio evento si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’iniziativa.

Partecipanti al European Youth Even © European Parliament

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