di Francesco Spagnolo – 30 maggio 2025

Le novità del servizio civile universale

 Partito il servizio del primo contingente: sono 16.158 giovani sui complessivi 62.549. Le notizie dal bando del servizio civile agricolo, le dichiarazioni del Ministro Abodi e i prossimi appuntamenti.

Sono partiti in Servizio Civile lo scorso 28 maggio, 16.158 nuovi operatori volontari, il primo contingente relativo all’ultimo Bando da complessivi 62.549 posti, in Italia e all’estero.

Per la prima volta, in forma sperimentale, la firma del contratto è avvenuta in maniera completamente digitale, grazie all’utilizzo dell’App “IO”, Ma non è l’unica novità che ha riguardato il Servizio Civile. Dallo scorso 1° maggio infatti, per effetto dell’adeguamento biennale agli indici di inflazione ISTAT, l’assegno mensile percepito come rimborso dai giovani operatori volontari è salito a 519,47 euro.

Altra importante novità è l’arrivo del bando di Servizio Civile “Agricolo”, nell’ambito della sperimentazione prevista da protocollo d’intesa firmato a novembre 2023 dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, con il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, on. Francesco Lollobrigida.

Questa proposta – ha dichiarato il Ministro con delega Andrea Abodi si inserisce nell’attenzione che il Governo sta portando avanti in questi anni verso i giovani, offrendogli opportunità sempre nuove di impegno e di formazione personale“. Il Servizio Civile Agricolo si va ad aggiungere infatti ad altre sperimentazioni avviate negli ultimi anni in ambito digitale e ambientale (per quest’ultimo si attende a breve un analogo bando), e precede quelle in ambito culturale e sportivo che sono allo studio del Dipartimento. “Con la recente estensione per legge anche a chi ha svolto il servizio civile nazionale della riserva del 15% nei concorsi pubblici, si conferma il nostro impegno a sostegno delle nuove generazioni e del loro futuro, permettendogli di valorizzare le loro competenze e di veder riconosciuto il loro impegno di cittadinanza attiva“, ha aggiunto Abodi

Intanto, la Festa della Repubblica del prossimo 2 giugno vedrà anche quest’anno una rappresentanza dei volontari del SCU sfilare a Roma, lungo i Fori Imperiali, nel IX Settore tra i corpi armati e non ad ordinamento civile dello Stato. Nell’occasione, i promotori della Campagna “Quanto vale il futuro? Più Servizio Civile, per investire nei giovani e nel bene comune!” hanno lanciato un appello per ribadire come “Viviamo un momento storico attraversato da crisi internazionali, sociali, ambientali e culturali, che sembrano allontanarsi dai valori che il Servizio Civile promuove ogni giorno. Proprio per questo, sentiamo ancora più urgente l’impegno a colmare questa distanza, coinvolgendo sempre più giovani in quella che è una vera e propria palestra di cittadinanza e di nonviolenza: un’esperienza che forma cittadini consapevoli, capaci di assumersi responsabilità e di impegnarsi per le comunità, dando sostanza e concretezza ai principi della nostra Costituzione“.

La Campagna, lanciata da CNESC – Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile, FNSC – Forum Nazionale del Servizio civile, CSVnet – Associazione Centri di Servizio per il Volontariato, CSEV – Coordinamento spontaneo Enti e Volontari di servizio civile del Veneto, e Rappresentanza nazionale degli operatori volontari, mira a chiedere continuità nella stabilizzazione del Servizio Civile ed una comunicazione istituzionale adeguata, al fine di favorire la conoscenza del Servizio Civile e la partecipazione dei giovani.

Per rilanciare con forza questo impegno, le associazioni co-promotrici saranno a Roma il 5 giugno, in occasione dell’evento “GIOVANI, PACE, CITTADINANZA Il contributo del Terzo Settore al piano triennale del Servizio Civile Universale”, promosso da CNESC e Forum Terzo Settore.

TI POTREBBERO INTERESSARE