di Marco Travaglini – 9 ottobre 2023

Raccogliere rifiuti, riconoscersi comunità

 In un fine settimana ricco di 259 appuntamenti, oltre 13.000 volontari hanno raccolto, da Nord a Sud, 132.000 kg di rifiuti. Un'opera collettiva che racconta il successo di un gioco di squadra sempre più necessario, quello tra non profit e profit, tra associazionismo "classico" e cittadinanza attiva

Sensibilizzazione, ma anche azione sul campo. Coordinata, capillare e di grande efficacia, visti i numeri che Plastic Free è riuscita a realizzare in un intenso fine settimana, quello del 30 settembre e 1° ottobre, con eventi che hanno interessato tutta la penisola da nord a sud, isole comprese. 259 appuntamenti che hanno coinvolto oltre 13.400 volontari: un’articolata macchina organizzativa composta da associazioni, enti profit e amministrazioni locali che ha trasformato la campagna “Sea & Rivers” in un successo, con circa 132.000 kg di rifiuti abbandonati raccolti.

L’associazione, che nello scorso luglio ha festeggiato i quattro anni di attività, evidenzia come una drastica riduzione della presenza di rifiuti plastici nei mari e nei corsi d’acqua avrebbe un enorme impatto nella lotta all’inquinamento globale. Le azioni di quel weekend hanno interessato in particolare località costiere e fluviali, senza tuttavia tralasciare la pulizia di strade, parchi e aree cittadine.

A Lucca è stata raccolta una tonnellata e 200 kg di rifiuti lungo il fiume Serchio: oltre alle classiche bottiglie e contenitori, i volontari si sono trovati a rimuovere un materasso, un frigorifero, una bicicletta, pneumatici e sanitari. Irene Dell’Amico, referente cittadina di Plastic Free, ha manifestato grande soddisfazione, evidenziando l’incremento della partecipazione dei cittadini a questo tipo di eventi che, come in questo caso, hanno visto coinvolte anche intere famiglie.

Salvaguardare il futuro delle prossime generazioni è il proposito sottolineato da uno dei papà che ha accompagnato il proprio figlio all’iniziativa organizzata a San Giacomo degli Schiavoni, in provincia di Termoli, che ha sottolineato come sono stati gli stessi bambini a spingere i genitori a partecipare alla raccolta. All’interno di quest’evento, incentrato in particolare sull’abbandono delle cicche di sigaretta, l’associazione ha donato ai fumatori partecipanti un porta mozziconi in carta riciclata, come illustrato dalla referente locale Flavia Del Cioppo. Significativo, a questo proposito, quanto riscontrato dai volontari che a Genova hanno ripulito il molo di Pegli, che hanno recuperato anche sigarette elettroniche usa e getta e relativi filtri, a testimonianza di come il progresso tecnologico produca anche tante nuove tipologie di rifiuti che si aggiungono a quelli già presenti.

La capacità di costruire reti e relazioni tra i diversi attori che operano sui territori si è rivelata la carta vincente della campagna. A Reggio Calabria, grazie al contributo delle associazioni Coopisa, Azione Sociale, Arci, Stazione E1, Circolo Laudato Si e Monkey Yoga, e dell’Istituto Comprensivo Radice Alighieri, sono stati ben 100 i volontari che si sono dati appuntamento nella spiaggia di Catona, dove hanno raccolto 80 sacchi di rifiuti abbandonati, tra plastica, vetro, indifferenziato e ingombranti. Una costante, quella del lavoro in sinergia tra diverse realtà, comune alle grandi città come ai piccoli centri. A Porto Viro, in provincia di Rovigo, nel Parco del Delta del Po, hanno collaborato all’iniziativa, oltre all’amministrazione comunale, varie realtà associative quali il Gruppo iniziative per l’ambiente, le Pro loco di Donada e di Contarina, la cooperativa sociale Titoli Minori e la società sportiva Delta Volley.

Luca De Gaetano, presidente e fondatore di Plastic Free Onlus, plaudendo all’entusiasmo e alla determinazione dei volontari, ha sottolineato in particolare l’importanza del coinvolgimento di scuole e università, oltre che dei tanti cittadini sensibili al tema. All’associazione è arrivato anche un messaggio da parte del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, che ha ringraziato i volontari per “il duplice merito di agire sulla sensibilizzazione dei cittadini, liberando e pulendo al contempo gli spazi naturali dai rifiuti plastici”, con un’azione “a tutto campo, nella quale si rigenerano gli ecosistemi, si diminuisce il rischio di inquinamento e si agisce sensibilizzando e coinvolgendo nei processi di sostenibilità”.

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Volontari di Plastic Free in azione

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