Il progetto “Minerva Csv. Le biblioteche del volontariato in rete” ha reso accessibile – in modo unitario a livello nazionale – la ricchezza di conoscenze e saperi riunita nelle tantissime biblioteche, emeroteche e centri di documentazione dei Centri di servizio per il volontariato di tutta Italia. Questo patrimonio di ricchezza culturale raccoglie studi, ricerche e materiali utili a leggere i cambiamenti sociali e a diffondere la cultura della solidarietà.
Un progetto nazionale
Quando l’Organismo nazionale di controllo dei Csv (Fondazione Onc) ha indicato l’opportunità di mettere a sistema le biblioteche dei Csv in un unico strumento digitale, CSVnet ha colto questa sfida avviando nel 2024 la mappatura dei patrimoni documentali dei Centri e dando vita a una piattaforma online nazionale condivisa e gratuita. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: creare un catalogo digitale unico che raccolga e renda fruibili i materiali presenti nelle biblioteche e nei centri di documentazione dei Csv, offrendo così un patrimonio condiviso non solo agli operatori del terzo settore ma a tutti i cittadini interessati.
Il nuovo progetto è stato presentato il 2 ottobre 2025 con un webinar a Roma. “La piattaforma, presentata ufficialmente ai referenti dei Centri di tutta Italia, rappresenta un passo fondamentale verso una comunità della conoscenza che incarna i valori di apertura, pluralità e solidarietà propri del volontariato” ha commentato il direttore di CSVnet Alessandro Seminati
Con Minerva, l’universo dei CSV entra in una nuova fase di crescita condivisa. Il catalogo nazionale unifica, in un solo punto d’accesso digitale, i materiali custoditi dai Centri di tutta Italia. Grazie al software BiblioWin, è possibile consultare il patrimonio complessivo attraverso un’interfaccia intuitiva, effettuare ricerche mirate, salvare bibliografie e accedere progressivamente a servizi come il prestito.
Ma Minerva è molto più di una banca dati: “è, – come ha ricordato ancora Seminati – un luogo di connessione e di accesso condiviso: un laboratorio aperto in cui la cultura del volontariato si rigenera e si trasmette“. Attraverso la collaborazione tra i CSV e la condivisione delle competenze, nasce così una rete viva che attraversa l’Italia da nord a sud, contribuendo a rafforzare l’identità culturale e territoriale del volontariato.
La presentazione del catalogo ha rappresentato un momento simbolico e concreto insieme: il punto d’arrivo di un percorso che ha visto costantemente coinvolti gli operatori dedicati alla costruzione e gestione delle raccolte documentali dei Csv aderenti, ma al tempo stesso, l’inizio di una nuova fase.
Con Minerva, i CSV riaffermano la loro vocazione di infrastrutture sociali e culturali, capaci di generare legami, diffondere saperi e dare radici alle comunità. Come ha concluso Seminati, “Minerva è anche uno strumento che rafforza il ruolo dei Centri di Servizio come agenti di sviluppo del volontariato nei territori, capaci non solo di offrire servizi, ma di innescare processi culturali e sociali che danno radici e prospettiva alle comunità“.
In un tempo in cui la conoscenza rischia di frammentarsi, Minerva diventa il luogo dove il sapere si ricompone e si condivide, rendendo accessibile a tutte e tutti il patrimonio documentale di chi ogni giorno si impegna per la solidarietà e la cittadinanza attiva. Un catalogo che non è solo strumento tecnico, ma atto collettivo di cura e partecipazione, e che apre un nuovo orizzonte per la cultura del volontariato in Italia.
Le funzionalità di Minerva Csv
Il sistema si basa sul software bibliotecario BiblioWin, che permette di valorizzare al massimo il patrimonio documentale dei Csv attraverso la creazione di un unico catalogo nazionale integrato dai singoli cataloghi locali dei Csv. All’interno del catalogo è possibile fare ricerche personalizzabili per autore, titolo, soggetto, data e altri criteri e creare profili personalizzati per salvare ricerche, creare liste di preferiti e accedere a servizi dedicati. Eventuali ulteriori servizi, come il prestito interbibliotecario, potranno essere implementati progressivamente in base all’evoluzione della piattaforma.
Una rete di biblioteche, un patrimonio condiviso
I Csv che aderiscono al progetto contribuiscono con personale, strutture e collezioni librarie. In questo modo, ogni territorio mette a disposizione la propria esperienza e il proprio patrimonio, che diventano parte di un sistema nazionale.
“Minerva Csv. Le biblioteche del volontariato in rete” è quindi non solo un progetto digitale, ma anche un percorso di collaborazione che rafforza l’identità culturale del volontariato italiano e la proietta verso il futuro.
Perché Minerva (M.I.N.E.R.V.A.)?
Il nome del progetto è un acronimo che racchiude i valori e gli obiettivi della piattaforma:
- M – Mondo: connessione con il mondo del volontariato
- I – Informazione: accesso a informazioni e risorse
- N – Networking: rete di collegamento tra volontari e organizzazioni
- E – Empowerment: crescita delle comunità e dei volontari
- R – Ricerca: ricerca e innovazione nel Terzo settore
- V – Valori: promozione della solidarietà e della cittadinanza attiva
- A – Archivio: memoria di documenti e risorse sul volontariato
Articolo a cura del Team Coordinamento Minerva: M. Cristina Papitto, Emanuela Puccilli, Valeria Perricone, Roberta Franco, Tania Poguisch, Giovanna Minichiello.
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